Playlist sarà un rubrica nella quale condivideremo le nostre canzoni, accompagnate da un piccolo articolo di riflessione.

La musica, infatti, è il luogo dove spesso si uniscono ludico e impegnato, dove gli artisti hanno avuto la possibilità di fare la storia, dove i sentimenti si incontrano e trovano espressione. 

La musica è figlia della società ma al contempo portatrice di valori e forme nuove.  

La musica fa parte della vita di tutti noi e caratterizza lo stare insieme, la comunità. 

 

AL DI LA’ DELL’AMORE, BRUNORI

Nella società degli schermi, rievocata da Brunori SAS all’inizio del suo nuovo singolo, è sempre più facile dimenticarsi dell’umano che sta al di là del display. La percezione del dramma è ridotta a numeri e immagini, al più articoli. 

Se le distanze fisiche sono state ridotte grazie alla tecnologia, la tragedia che accade al di fuori di casa tua conta ancora meno: prima era difficile conoscere il mondo al di fuori della propria città; ora si è deciso di ignorarlo.

Ma il mondo in cui noi viviamo non può essere questo, non deve essere questo. 

Dario, chiedendosi se esiste ancora una distinzione fra il bene ed il male, canta che la risposta può arrivare esclusivamente dal dolore, in particolare dal dolore di chi viene dal mare.

“Supplicando chi viene dal mare. Di tracciare di nuovo il confine fra il bene ed il male.”

Questo sottile filo di confine tra bene e male è sempre esistito. 

Anche il più distruttivo dei pensatori del novecento crede ad un uomo che in fondo sia solo bene. In particolare crede che il bene derivi dalle passioni. E se è vero che tutto ciò che è umano ci commuove, forse è giusto volgere lo sguardo al dolore per sperare di ritrovare il filo che divide bene e male nascosto dietro il velo della tecnica.